venerdì 30 maggio 2014

Come non detto: niente esplosione in M31

Spesso la fretta è cattiva consigliera. La notizia di una forte esplosione X in M31, con annesse speculazioni più o meno sensate, aveva fatto il giro del mondo. D'altra parte, i media - inclusi i social network - sono oggi in grado di rimbalzare e amplificare una notizia in modo rapidissimo e incontrollato.

In questo caso effettivamente gli annunci sono stati fatti decisamente troppo presto... E si è trattato di molto rumore per nulla.
Curiosi? Leggete qui:

http://astrolust.blogspot.it/2014/05/8-astroneide-esplosione-misteriosa.html?spref=tw 

.

mercoledì 28 maggio 2014

Eccezionale esplosione gamma nella galassia di Andromeda


La news originale:
http://blogs.nature.com/news/2014/05/rare-cosmic-blast-sends-astronomers-racing-to-telescopes.html 


Traduzione rapida:


Il satellite Swift della NASA ha rilevato una esplosione di raggi gamma ad alta energia proveniente dalla galassia di Andromeda, la più vicina alla nostra Via Lattea. Questo raro fenomeno probabilmente fornirà una enorme quantità di dati agli astronomi, che stanno puntando i loro telescopi per osservarne le conseguenze.
Swift è dedicato alla ricerca di lampi gamma e, quando ne registra uno, il satellite si muove e punta automaticamente verso la sua direzione di origine. L’evento scatenante si è verificato alle 9:21 UT del 27 maggio, tre minuti più tardi il telescopio X a bordo di Swift stava già osservando una forte brillanza X dove in precedenza non ve ne era traccia.
La vicinanza dell’esplosione, “solo” 2,5 milioni di anni luce, è tale che gli astronomi ritengono possibile che anche i rivelatori di neutrini, come l’IceCube detector in Antartide, possano aver registralo l’evento.
Il fenomeno potrebbe essere stato causato quando due stelle di neutroni ultra-dense sono entrate in collisione. Se fosse così, dovrebbero aver generato onde gravitazionali. Sfortunatamente, gli strumenti più adatti alla rilevazione di queste onde gravitazionali erano al momento non disponibili. Ad esempio LIGO (Interferometer Gravitational-wave Observatory) è inattivo perché sta attraversando un lungo periodo di aggiornamento.
Un’altra possibilità è che questa esplosione sia causata da una sorgente X ultra-luminosa, una classe di oggetti meno brillante di un nucleo galattico ma più potente di una stella ordinaria. In questo caso, l’emissione X dovrebbe permanere per giorni, anziché spegnersi in poche ore come accade nel caso di un lampo gamma.  

lunedì 26 maggio 2014

Quando la pazienza viene premiata

Segnalo un interessante articolo apparso su Media INAF.
In coda al pezzo, a fondo pagina, si trovano link per approfondire l'argomento.

http://www.media.inaf.it/2014/05/21/wolf-rayet-ha-fatto-il-botto-sniib/


.