Si è letto di tutto, in questi giorni, a proposito della "superluna" (che si prevedeva essere addirittura rosa... lasciamo perdere!). Premesso che ci sono ben altri fenomeni di cui varrebbe la pena parlare, almeno ristabiliamo i fatti: la peculiarità del caso è data solo dal fatto che la fase di Luna piena coincide col momento del perigeo.
La Luna passa al perigeo (minima distanza dalla Terra) e all'apogeo (massima distanza) con una periodicità di quasi un mese ma, poiché tali passaggi avvengono statisticamente in qualunque fase lunare - e non solo quando vediamo la Luna piena - facciamo meno caso al fatto che la sua dimensione in cielo cambia nel tempo.
Il diametro apparente, considerando i casi estremi di distanza minima e massima, varia poco più del 12%, come mostrano le foto affiancate nella immagine sottostante. Certamente una differenza sensibile, ma niente di nuovo o straordinario... Anzi, il ciclo si ripete continuamente!
Se questo insensato battage pubblicitario ha almeno l'effetto di portare le persone ad osservare il cielo, non tutto sarà vano. Però che tristezza quando i giornalisti ricamano sul nulla!
domenica 23 giugno 2013
martedì 18 giugno 2013
Dite "Cheese"
Dalla sua pagina Facebook Carolyn Porco (NASA-JPL) annuncia un dettaglio curioso.
Il prossimo 19 luglio la sonda Cassini riprenderà Saturno e il suo intero sistema di anelli "da dietro", ponendosi nell'ombra del pianeta (quindi durante una eclissi di Sole).
Fin qui niente di strano, dato che questo genere di ripresa è già stato effettuato due volte.
Sarà però la prima occasione preannunciata in cui anche la Terra risulterà inquadrata nella foto.
Tutti noi, a bordo di questo pianeta, saremo immortalati come ospiti di un minuscolo puntolino azzurro, visibile quasi al bordo degli anelli (vedi simulazione). La porzione della Terra osservabile in quel momento dalla Cassini è mostrata nella parte superiore della simulazione.
Noi italiani staremo già dormendo ma, se siete nottambuli, uscite, rivolgetevi verso Saturno e ricordatevi di sorridere per la più globale foto di gruppo possibile.
Il prossimo 19 luglio la sonda Cassini riprenderà Saturno e il suo intero sistema di anelli "da dietro", ponendosi nell'ombra del pianeta (quindi durante una eclissi di Sole).
Fin qui niente di strano, dato che questo genere di ripresa è già stato effettuato due volte.
Sarà però la prima occasione preannunciata in cui anche la Terra risulterà inquadrata nella foto.
Tutti noi, a bordo di questo pianeta, saremo immortalati come ospiti di un minuscolo puntolino azzurro, visibile quasi al bordo degli anelli (vedi simulazione). La porzione della Terra osservabile in quel momento dalla Cassini è mostrata nella parte superiore della simulazione.
Noi italiani staremo già dormendo ma, se siete nottambuli, uscite, rivolgetevi verso Saturno e ricordatevi di sorridere per la più globale foto di gruppo possibile.
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