Lunedì 21 agosto 2017, un’eclisse totale di Sole sarà visibile negli Stati Uniti continentali. Un’eclisse totale di Sole si verifica quando la nostra stella è completamente nascosto dalla Luna. Il cielo diventa scuro, e la debole atmosfera solare, detta Corona, diventa visibile. Quest’eclisse di Sole sarà visibile solo da una stretta striscia di Terra, che andrà dall’Oregon al Sud Carolina attraverso tutti gli Stati Uniti mentre, al di fuori di questa zona, sarà possibile osservare un’eclisse parziale di Sole, uno spettacolo naturale altrettanto meraviglioso. La durata del massimo di copertura varierà da pochi secondi fino ad un massimo di circa sette minuti. Generalmente le eclissi di Sole non sono rare, anzi si tratta di un fenomeno abbastanza frequente, tuttavia per poterle osservare bisogna trovarsi nel momento giusto al posto giusto.
Cos’è realmente un’eclisse di Sole?
Un’eclisse totale di Sole, come precedentemente spiegato, si verifica quando la Luna si frappone tra la Terra e il Sole, coprendo quest’ultimo. In questa configurazione, Sole e Luna, visti dalla Terra, appaiono delle stesse dimensioni. Così l’allineamento perfetto tra Sole e Luna permette l’oscuramento del primo. Tuttavia, le eclissi totali di Sole sono visibili solo da una piccola porzione della superficie terrestre, dove l’allineamento risulta visibilmente perfetto. Se ci si trova fuori da questa zona “d’ombra” (che nel caso dell’eclisse del prossimo 21 agosto è di circa 90-110 Km) è possibile vedere solo un’eclisse parziale di Sole. In questo caso solo una parte del disco solare è oscurato dalla Luna mentre l’altra è ancora visibile. Proprio come accadde durante l’eclissi del 2015 quando in Italia fu possibile osservare un’eclisse parziale, mentre il punto di massima copertura si ebbe alle isole Svalbard.
Un’eclisse totale di Sole, come precedentemente spiegato, si verifica quando la Luna si frappone tra la Terra e il Sole, coprendo quest’ultimo. In questa configurazione, Sole e Luna, visti dalla Terra, appaiono delle stesse dimensioni. Così l’allineamento perfetto tra Sole e Luna permette l’oscuramento del primo. Tuttavia, le eclissi totali di Sole sono visibili solo da una piccola porzione della superficie terrestre, dove l’allineamento risulta visibilmente perfetto. Se ci si trova fuori da questa zona “d’ombra” (che nel caso dell’eclisse del prossimo 21 agosto è di circa 90-110 Km) è possibile vedere solo un’eclisse parziale di Sole. In questo caso solo una parte del disco solare è oscurato dalla Luna mentre l’altra è ancora visibile. Proprio come accadde durante l’eclissi del 2015 quando in Italia fu possibile osservare un’eclisse parziale, mentre il punto di massima copertura si ebbe alle isole Svalbard.
Perché non c'è un’eclissi ogni mese, ogni volta che la Luna nella sua orbita raggiunge la direzione del Sole?
La risposta a questa domanda va ricercata nelle caratteristiche dell’orbita lunare. Infatti, l’orbita lunare è inclinata di circa cinque gradi rispetto a quella terrestre intorno al Sole. Ciò significa che durante la gran parte dell’anno la Luna si trova o sopra o sotto rispetto alla posizione del Sole, quando entrambi si trovano dalla stessa parte. Ogni sei mesi circa però le due orbite s’incrociano, cosicché si può assistere ad un’ecclissi di Sole o di Luna. L’eclisse totale sarà osservabile in una stretta porzione di Terra, perciò mediamente il fenomeno sarà osservabile nello stesso luogo ogni 375 anni. Possiamo quindi affermare con certezza che il l’evento non è raro, tuttavia per poterlo osservare bisogna trovarsi nel momento giusto al posto giusto. La prossima eclisse di Sole totale visibile dall’Italia, in particolare dall’isola di Lampedusa, si avrà nel 2027.
Che cosa accade durante un’eclissi totale
di Sole?
Inizialmente solo una piccola porzione del disco solare risulta essere coperto dall’ombra della Luna, ma con il passare del tempo quest’ultima inizia a proiettare la sua ombra su una porzione sempre maggiore, il cielo appare quindi via via sempre più scuro e la temperatura inizia pian piano a diminuire.
Sequenza di immagini che mostrano il procedere dell'eclissi di Sole |
Prima che il nostro satellite copra completamente il disco, è possibile osservare l’effetto noto come “anello di diamante”, dove pochi secondi è possibile osservare un anello luminoso e brillante, scintillante proprio come un diamante. Tale fenomeno altro non è, se non la luce del Sole intravista da una valle lunare.
Effetto "anello diamante" nel momento in cui la Luna transita sul disco solare. |
In seguito la nostra stella viene completamente coperta dalla Luna permettendo l’osservazione della vera e propria corona solare, ovvero l'atmosfera del Sole, visibile come un debole sfarfallio attorno al disco lunare. È possibile inoltre ammirare prominenze rosate, ovvero spazzi di materiale caldo emesso dalla superficie del Sole.
Osservando l’ambiente circostante notiamo come questo risulti più scuro, proprio come in una giornata cupa e nuvolosa (il cielo nelle immediate vicinanze del Sole appare più scuro mentre più chiaro man mano che ci si allontana da questo). Gli uccelli smettono di cantare e tutti i suoni percepiti in precedenza tendono ad affievolirsi, anche il vento smette di spirare. Il pianeta Venere, appare come un brillante puntino, una stella vicino al Sole. La spessa coltre di nubi del pianeta riflette la luce del Sole, regalando un tocco particolare al fenomeno.
Il Sole è completamente coperto dalla Luna e si vede quella che è la corona solare. |
Dopo qualche minuto, a seconda della zona di osservazione, il picco dell’eclissi terminerà e la Luna inizierà a spostarsi liberando il Sole. A questo punto sarà possibile osservare un secondo effetto di “anello di diamante” che comparirà nel momento in cui il Sole inizierà a riemergere da dietro l’ombra della Luna. A questo punto l’eclissi giungerà al termine. La Luna lentamente si sposterà e il Sole riemergerà dall’oscurità pronto ad illuminare nuovamente tutto il cielo.
A questo link potrete osservare in diretta streaming l'eclissi del prossimo 21 agosto
Per saperne di più: https://eclipse2017.nasa.gov/ (in inglese)
Per saperne di più: https://eclipse2017.nasa.gov/ (in inglese)