domenica 29 agosto 2010

Asterodi: 30 anni di scoperte



Il video di Scott Manley dell' Armagh Observatory, mostra le posizioni di tutti gli asteroidi conosciuti a partire dal 1980, evidenziando le nuove scoperte con il colore bianco. Inoltre, gli asteroidi rossi sono quelli che intersecano l'orbita della terra, mentre quelli gialli sono definiti "Earth approachers" ed hanno un perielio inferiore alle 1,3 unità astronomiche. I verdi sono tutti gli altri.

L'articolo originale è su universetoday.com

mercoledì 25 agosto 2010

7 pianeti in un colpo solo!

Trovato un sistema di pianeti extrasolari molto numeroso: gli astronomi dell'osservatorio europeo australe (ESO, in Cile) hanno annunciato la scoperta di almeno 5 copri celesti, forse 7. Si tratta del sistema planetario più simile al nostro mai identificato finora.

Leggi l'articolo originale.


.

domenica 15 agosto 2010

Radiometeore

Ecco l'eco radar di una delle meteore perseidi osservate la sera del 12 agosto: il sistema trasmittente è il radar di Graves ( http://www.onera.fr/dprs-en/graves-space-surveillance-system/index.php ) mentre l'impianto ricevente, posseduto da un nostro Socio, era installato a Ceppaia (Steckholz) Vipiteno.

La schermata di Spectrumlab che mostra l'eco nel diagramma tempo-frequenza:



Trasposizione audio dell'eco ricevuto (file WAV):
http://www.astrofiliimolesi.it/RadioMeteora.WAV


.

martedì 10 agosto 2010

Foto ricordo: Giove

Queste notti senza Luna ci stanno dando qualche soddisfazione: andiamo verso il massimo delle Perseidi (sebbene finora lo sciame ci sia sembrato un po' sotto tono) e il meteo ci ha regalato alcune nottate davvero spettacolari.
Ieri, in una improvvisata "trasferta g-astronomica" a Monte Battaglia, abbiamo osservato un Giove d'eccezione, che avrebbe meritato una accurata sessione fotografica. La quantità di dettagli visibili nelle bande nuvolose (vortici e "sbaffi") era stupefacente. Purtroppo l'ora tarda non consentiva di allestire tutto l'occorrente, e ci siamo limitati a tentare al volo una ripresa con metodo afocale (banalmente, avvicinando la macchina fotografica all'oculare del telescopio).
Viene da mordersi le mani pensando a cosa si sarebbe potuto ottenere lavorando in modo opportuno...


Dettagli: posa di 1/30 di secondo a 800 ASA con Canon 400D, obiettivo 55mm, avvicinato al C14 che montava un oculare da 17mm.