lunedì 4 agosto 2008

PERSEIDI (“LACRIME DI S.LORENZO”): PICCOLA GUIDA PRATICA ALLO SPETTACOLO

Si tratta certamente dello sciame meteorico più popolare, sebbene non si tratti del più abbondante (le Geminidi del 13 dicembre e le Quadrantidi del 4 gennaio sono ancor più numerose, così come le annate più abbondanti delle Leonidi, a metà novembre). Anzi: gli esperti osservano che, dal 2000 in poi, questo sciame è diventato via via meno abbondante, e potrà tornare alle oltre 400 meteore/ora osservate nel 1992 solo dopo che la cometa genitrice (109P/Swift-Tuttle) avrà rifornito le sacche di polveri… Tra circa 100 anni!
Il massimo dello sciame dura circa 12 ore; quest’anno sarà "centrato" il 12 agosto, anche se purtroppo in orario diurno. E’ dunque la notte tra 11 e 12 agosto il momento migliore per aspettare le “stelle cadenti”.

Considerazioni pratiche e consigli:

  1. non servono telescopi o binocoli, è invece importantissimo allontanarsi dalla città e da tutte le fonti di luce. Più buio sarà il cielo, più meteore riuscirete a osservare;
  2. la presenza della Luna, fino all’una del mattino circa, costituirà un disturbo all’osservazione delle meteore più deboli;
  3. occorre attendere la tarda notte (dopo la mezzanotte, ma meglio ancora le ore antecedenti all’alba) per poter osservare un numero abbastanza elevato di meteore. Realisticamente, ci si può aspettare di contare da 20 a 40 meteore all’ora, specie prima dell’alba;
  4. per fotografare gli sciami meteorici occorre usare un cavalletto, montare un obiettivo 50mm (o meglio ancora un 20-25mm) con diaframma aperto a tutta apertura. La posa, per la quale è preferibile impiegare lo scatto flessibile, deve essere di 5-10 minuti. Pellicola consigliata: ad alta sensibilità, da 400 ASA in su.

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