L’inganno di Venere
Il secondo pianeta del Sistema
Solare, in ordine di distanza dal Sole, è uno dei più interessanti. Eh si, perché, come si suol dire, già il nome ”è tutto un
programma”.
Il pianeta Venere |
Con una magnitudine apparente
media di -4,6, è il secondo oggetto più luminoso del cielo notturno, dopo la
Luna, il che lo ha portato ad essere “scoperto” fin dall’antichità. Tra gli
appellativi che ha ricevuto nella storia, questo pianeta gemello della Terra
(per dimensioni e massa) venne chiamato anche Lucifero, dal latino “portatore
di luce”, dal momento che il suo sorgere anticipava di poco la luce solare. Il
suo splendore è tale che in molte culture questo astro era considerato
assimilabile ad una entità divina, come appunto Venere, la dea romana
dell’amore e della bellezza dalla quale il pianeta ha ricevuto il nome ancora
oggi ufficialmente riconosciuto. Una divinità simile a Venere era presente
nella mitologia di molti altri popoli, chiaramente sotto altri nomi: è il caso
della Siria, dove era riconosciuta la divinità di Astaroth, simile alla greca
Afrodite (a sua volta divenuta Venere per i romani). Oltre che all’amore, la
dea Venere era collegata più in generale al concetto di femminile, strettamente
legato a quello di bellezza: molti sapranno, infatti, che il simbolo del
femminile è proprio lo specchio di Venere (opposto al simbolo del maschile, lo
scudo di Marte).
Botticelli, "La nascita di Venere" |
Anzitutto la spessa atmosfera
venusiana, la più densa del Sistema Solare, è costituita quasi totalmente da
biossido di carbonio, che causa un potentissimo effetto serra, così potente da
fare di Venere il pianeta più caldo del Sistema Solare: quindi, sebbene sia
Mercurio il pianeta più vicino al Sole, è Venere quello più caldo, con una
temperatura superficiale media di 462° C! Altro che Paradiso, questo è l’Inferno!
Superficie di Venere, materiale Nasa |
E se volessi trovare sollievo, un
po’ di refrigerio da questo caldo torrido? Assolutamente impossibile! La
temperatura è pressoché costante su tutta la superficie, dal polo all’equatore,
sulla faccia rivolta al Sole e su quella opposta. La causa è da attribuire
essenzialmente allo spesso strato di nubi, le quali, tra le altre cose, non
lasciano neanche passare molta luce solare. Ma le caratteristiche interessanti
sono appena cominciate.
Se anche ci fosse possibile
vivere, per assurdo, ad oltre 460° C, sulla superficie ci attendono altre
sorprese: per cominciare, una pressione micidiale, sempre a causa della spessa
atmosfera. La pressione su Venere è pari a circa 92 volte quella sulla Terra:
per intenderci, sarebbe come vivere a mille metri di profondità nell’oceano! Ma
la superficie del bellissimo pianeta Venere ha ancora qualcosa da rivelare:
infatti è ricoperta da una grandissima quantità di vulcani, anche se non troppo
attivi al momento, le cui colate raggiungerebbe diverse centinaia di km di lunghezza.
Insomma, di bene in meglio!
Superficie di Venere, materiale Nasa |
E per coloro ai quali tutto ciò
non bastasse, c’è di più: al di sopra dello spesso strato di anidride
carbonica, si trovano nubi costituite da biossido di zolfo e acido solforico,
che causano il verificarsi di frequenti piogge acide sulla superficie, fatto
che rende, assieme a tutto il resto, piuttosto complicata l’impresa di colui
che decida un giorno di prendere dimora su Venere.
Visione artistica della superficie venusiana |
Insomma, il bellissimo pianeta,
ritenuto tale dagli antichi, in fin dei conti non è poi così “bellissimo”.
Vien da pensare che la casualità degli eventi, per una volta, abbia
spontaneamente prodotto una calzante analogia: mi sa che il pianeta Venere sia
proprio come alcune donne… Bellissime e appariscenti nell’aspetto, ma infernali
e corrosive una volta che le si frequenta da vicino!
P.S. Non me ne vogliano le
signore, queste mie parole vogliono essere scherzose.
Simone Borsari
Socio AAI
Per ulteriori informazioni sul pianeta Venere:
http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_%28astronomia%29
http://solarsystem.nasa.gov/planets/profile.cfm?Object=Venus&Display=Facts
Fonti grafiche:
http://www.cortinastelle.it/pianeti/venere.htm
http://www.ilgiornale.it/news/cultura/expo-franceschini-gela-venaria-venere-botticelli-resta-1064639.html
http://archive.oapd.inaf.it/othersites/venere/ESO/d4.htm
http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA13001
http://www.link2universe.net/2010-09-24/tempeste-di-fulmini-su-venere-simili-a-quelle-sulla-terra/
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