Cosa sarà visibile dall’Italia
Il fenomeno sarà visibile come eclissi totale esclusivamente da poche
località nel “grande nord”, in particolare le isole Svalbard. In altre regioni
del pianeta, tra le quali l’Italia, l’eclissi si verificherà in forma parziale.
Soltanto l’eclissi totale consente di ammirare la debole corona solare e
ottenere “la notte di giorno”: nei pochi minuti in cui la luce del Sole è
completamente bloccata dal disco lunare, appare il cielo stellato e l’orizzonte
si trasforma in un crepuscolo a 360°. L’osservatore, in quel caso, si trova
completamente immerso nell’ombra della Luna.
Una eclissi parziale come quella che osserveremo tra pochi giorni, invece,
si concretizza unicamente nella “sparizione” di parte del disco solare, con una
diminuzione della luminosità ambientale che spesso risulta difficile da
percepire.
Simulazione: come apparirà il Sole da Imola alle 10:30 del 20 marzo 2015, in prossimità del momento di massima copertura del disco solare da parte della Luna. |
Quando e come osservare l’eclissi
Il disco lunare inizierà ad avanzare sul Sole a partire dalle 9:24. La fase
centrale dell’eclissi, con la Luna che arriverà a nascondere il Sole per circa il 60% del suo diametro, si avrà alle 10:30 circa, dopo di che il Sole
riprenderà a scoprirsi. Il fenomeno terminerà alle 11:43. Per osservare
l’eclissi è indispensabile
utilizzare filtri di protezione. La
luce solare, soprattutto se osservata attraverso fotocamere, binocoli e
telescopi, può danneggiare gli occhi in modo irreparabile, anche quando non si
ha la sensazione di essere “accecati”. Sono dunque da evitare le soluzioni
fai-da-te. Per la visione ad occhio nudo si può usare una maschera da
saldatore, oppure si acquistano (anche presso i fotografi) appositi occhialini
di cartone che montano filtri specifici; il costo è di circa 2-3 euro al pezzo.
Filtri adeguati, in materiali come il mylar, devono essere posti anche davanti
a fotocamere e binocoli (mai nell’oculare, sempre davanti agli obiettivi),
seguendo le istruzioni che si possono reperire su Internet o presso i
rivenditori.
Le prossime eclissi solari osservabili dall’Italia
Per osservare dall’Italia le prossime eclissi parziali di Sole dovremo
spettare il 2020, quando però la copertura del disco solare sarà irrisoria, e poi
il 2022. Il 13 luglio 2075 a Imola e dintorni si vedrà il Sole sorgere nel
pieno di una eclissi anulare. Ancora più lunga sarà l’attesa per ammirare una
eclissi totale di Sole: il 2 agosto 2027 la totalità lambirà Lampedusa, poi si
passerà al 3 settembre 2081, quando il fenomeno attraverserà le regioni di
Nord-Est.
Molte altre eclissi saranno però osservabili in altri paesi. L’elenco si
può facilmente reperire in rete; citiamo come curiosità l’eclissi totale di
Sole del 21 agosto 2017 che, quasi ad invitare i turisti, percorrerà un
coast-to-coast degli Stati Uniti d’America.
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